Storia della polizia

La ribellione dei Bersaglieri e l'intervento della Regia Guardia - Terza parte
Frattanto, partiva dalla Capitale un treno speciale manovrato da elementi del Genio ferrovieri con 500 Regie Guardie a bordo. Malgrado vari ostacoli posti sulla linea da altri manifestanti nei pressi di Terni, il treno riuscì a raggiungere Ancona alle 9,30. Durante l’avvicinamento alla città, nonostante fosse protetto dal mare da una torpediniera con l’artiglieria, fu fatto segno a fuoco di fucileria proveniente dalla frazione Borgaccio. In tali circostanze fu colpito a morte il Tenente Umberto
Storia della Polizia - Parte seconda
La legge istitutiva la colloca alle dipendenze del Ministero dell’Interno(all’epoca Affari Interni), il primo articolo ne elenca i compiti, “[…] vegliare e provvedere preventivamente all’ordine e all’osservanza delle leggi nell’interesse sì pubblico che privato”.
La Polizia Politica in Età liberale
Con Della polizia il funzionario di prefettura Piero Celli nel 1881 chiariva la mission della polizia politica: tutelare i diritti politici sorti con lo Statuto Albertino (1848): «I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati dalla legge penale».
Il Medagliere della Polizia di Stato
Il Medagliere della Polizia di Stato si trova attualmente nella sede nazionale dell’ANPS, collocato nell’ufficio del Presidente Nazionale e custodita in una grande teca in noce chiusa da un ampio sportello a vetri. E’ in questo luogo, deputato alla quotidiana frequentazione dei sodali e dei visitatori, che l’ANPS custodisce il simbolo più significativo dell’appartenenza e del sacrificio ascrivibile all’Istituzione e a suoi uomini.
Storia della Polizia - Parte prima
Con Regio Decreto n. 798, il 30 settembre 1848 nasce l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. La nuova istituzione appare subito come un organismo moderno, confacente alla tutela dei cittadini, posta a garanzia dell’interesse dello Stato.
Storia della Polizia - Prologo
Perché esiste la Polizia? Perché lungo il cammino dell’evoluzione umana le comunità hanno sentito forte il bisogno di darsi delle regole, scritte o tramandate e c’è stata la necessità che tali regole venissero rispettate da tutti. Solo in tempi recenti si è passati dall’antica concezione di una polizia oppressiva, a quella di una polizia al servizio del cittadino e della collettività, verso la quale offre protezione e il suo contributo al progresso civile.