Roma: tre poliziotti ricordati con pietre d’inciampo

SEZIONE DI ROMA

L'8 febbraio 2024 a Roma, davanti alla Questura, si è svolta una cerimonia per la posa di tre Pietre d'inciampo in memoria di tre poliziotti uccisi durante l'occupazione nazista. All'evento erano presenti il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore di Roma Carmine Belfiore, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni.

Inoltre, sono intervenuti l’ambasciatore d’Israele in Italia Alon Bar, che insieme alla signora Angela De Fiore, presidente dell’associazione “Italia Israele Cosenza un giusto tra le nazioni Angelo De Fiore”, hanno donato al questore di Roma un quadro in memoria del poliziotto Angelo De Fiore, e Pietro Lungaro, figlio di Pietro Ermelindo Lungaro, che ha ricordato con orgoglio e commozione il padre.

Quelle apposte sono dedicate al Vice Brigadiere Pietro Ermelindo Lungaro, medaglia d'argento al valor militare alla memoria, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944; alla Guardia della Polizia Africa Italiana Emilio Scaglia e alla Guardia di Pubblica Sicurezza Giovanni Lupis, entrambi medaglie d'argento al valor militare alla memoria, fucilati al Forte Bravetta di Roma il 3 giugno 1944.

L'evento odierno s’inserisce nel progetto “Senza memoria non c’è futuro con cui la Polizia di Stato è impegnata a recuperare la memoria di tutti quei poliziotti che, in un momento storico di estrema difficoltà, si opposero al nazifascismo e soccorsero gli ebrei per l’onore dell’Italia e la difesa dei valori di civiltà. La Sezione ANPS di Roma è stata presente unitamente alla Sezione di Trapani.