Dal 1873 al 1896 si verificò in Italia una grave crisi agraria, la cosiddetta “grande depressione”. La crisi si caratterizzò in una contrazione nella crescita produttiva delle merci dei paesi europei, oltre ad un minor consumo soprattutto dei prodotti agricoli italiani in favore di quelli d’oltre oceano che, favoriti dai bassi costi di produzione e trasporto determinati dall’efficientamento