Pubblicazione donata con dedica dell’autore, figlio dI Pietro Lungaro, al V. Capo della Polizia
L’8 marzo scorso in occasione dell’intitolazione all’Agente della Polizia di Stato Emanuela Loi, Medaglia d’oro al valor civile della Via, ove è ubicato il Comm.to di P.S. a Marsala, il Presidente della Sezione di Trapani, Cav Nicolò Villabuona, ha offerto una copia, autografata dall’autore, concernente la storia di Pietro Ermelindo Lungaro, trucidato alle Fosse Ardeatine, al Vice Capo della Polizia, Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Vittorio Rizzi. La pubblicazione donata contiene la dedica dell’autore, figlio del martire, dott. Pietro Lungaro, nato quattro mesi dopo la morte del padre, al quale venne dato lo stesso nome del genitore. Ricordare Pietro Ermelindo l’Ungaro vuol dire quindi ripercorrere quel periodo buio affinché orrori come quei tragici eventi non abbiano più a ripetersi. È perciò un’occasione per guardare avanti perché uno Stato democratico e una comunità civile esigono la trasmissione e la diffusione della memoria storica di quelle tragiche vicende e delle loro vittime sia per alimentare una cultura della legalità e sia per accrescere una maggiore coscienza civica.