172° anniversario della Fondazione della Polizia
SEZIONE DI ROVIGO
Il 10 aprile 2024 a Rovigo è stato celebrato il 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. In particolare, nel cortile interno della Questura, sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato, mediante la deposizione da parte del Questore Giovanni Battista Scali, di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, cui erano presenti il Prefetto Clemente Di Nuzzo, il presidente della Sezione ANPS con rappresentanza in abito Sociale ed il responsabile del Gruppo di Volontariato costituito presso la Sezione. La cerimonia è poi proseguita nella prestigiosa sede del Salone del Grano della locale Camera di Commercio, ove sul palco hanno preso posto due Agenti in Alta Uniforme e due rappresentanti ANPS in abito sociale con bandiera, accolti dall’Inno di Mameli suonato dall’ensemble di fiati del locale Conservatorio di Musica “ F. Venezze” presenti le massime autorità cittadine e provinciali. Oltre al già citato Prefetto di Rovigo, è stato presente anche il Presidente del Tribunale di Rovigo, il Procuratore capo, il Presidente della Provincia, il Commissario prefettizio del Comune di Rovigo, i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco. Il mondo dell’economia è stato rappresentato dal Vice Presidente della Camera di Commercio. Dopo la lettura dei messaggi pervenuti per l’occasione dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia, ha preso la parola il Questore di Rovigo per un indirizzo di saluto e per una breve, intensa ed apprezzata allocuzione sulla situazione provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, rimarcando che la festa della Polizia è, innanzitutto, un momento per ricordare la nostra storia ma è anche e soprattutto la storia di chi ha sacrificato la propria vita in nome di quei valori e principi di libertà e giustizia, di onestà e di altruismo, al cui servizio noi siamo. A seguire la consegna dei riconoscimenti premiali ai dipendenti distintisi in operazioni di particolare rilievo e , al termine, lo stesso ensemble del Conservatorio ha intrattenuto il numerosissimo pubblico intervenuto con una apprezzata serie di famosi brani musicali, conclusi con l’esecuzione di “Giocondità”.