Foibe – Ancona commemora il “Giorno del ricordo”

SEZIONE DI ANCONA

La Repubblica italiana riconosce il 10 febbraio quale 'Giorno del ricordo' al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Con queste parole la Legge 92 del 30 marzo 2004 istituisce il ricordo di uno degli avvenimenti più dolorosi e spesso divisivi della storia italiana.

In quei tragici giorni anche molti poliziotti furono uccisi o dati per dispersi; per molti di loro, infatti, non si conosce ancora la loro fine.

Il 10 febbraio 2024, su invito dell’Amministrazione comunale, una delegazione della Sezione A.N.P.S. dorica ha partecipato alla cerimonia in ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli dell'Istria, Fiume e Dalmazia svoltasi presso la Facoltà di Economia ‘Giorgio Fuà’, dell’Università Politecnica delle Marche.

Nel corso dell’evento, al quale erano presenti numerosi studenti provenienti da alcuni Istituti scolastici della città, il professor Stefano Pilotto, docente di Storia delle Relazioni Internazionali e Storia dell’Integrazione Europea all’Università di Trieste, noto anche per la sua attività in varie istituzioni scientifiche nazionali e internazionali, ha tenuto una lectio magistralis a cui è seguito un interessante dibattito con riflessioni sul tema.

Il 10 febbraio, giorno scelto per questo ricordo non è casuale: il 10 febbraio 1947, a Parigi, con i trattati di pace alcuni territori italiani furono consegnati alla Jugoslavia.