La Questura espone il presepe realizzato dal poliziotto artista Carmine Giannicola

SEZIONE DI ANCONA

Il 6 dicembre 2024, alla presenza dei vertici della Questura dorica, di una delegazione della Sezione di Ancona dell’A.N.P.S. e di tanti amici e colleghi, Giannicola ha illustrato il significato della sua nuova creazione che, riallacciandosi alla tradizione popolare partenopea, quest’anno è dedicata agli “Opposti”. Ogni simbologia del Presepe ha un significato ben preciso; la Natività simboleggia il Bene, mentre l'Osteria rappresenta il luogo della perdizione; il fiume che attraversa il ponte divide la Terra Sacra da quella profana e conduce alla Cristianità, mentre il corso d’acqua rappresenta l’elemento di purificazione. Ma quest’anno Giannicola ha introdotto nel Presepe una sua nuova rappresentazione, ovvero le colonne spezzate che rappresentano l’interruzione della vita richiamando il sacrificio di Cristo e le colonne intere, che simboleggiano la vittoria sulla morte e la resurrezione di Cristo. Il portale dietro la natività simboleggia, altresì, l’accesso alla vita eterna. Nell’occasione il Questore di Ancona Cesare Capocasa, nell’apprezzare particolarmente l’opera, ha espresso, a nome di tutto il personale, il più sentito ringraziamento all’artista Carmine Giannicola ed al Presidente dell’A.N.P.S. Giovanni Aguzzi, promotore dell’iniziativa.