Discriminazioni e biodiversità

SEZIONE DI FABRICA DI ROMA

Il 29 febbraio 2024, nel teatro PalArte di Fabrica di Roma, durante un evento voluto dalla Sezione ANPS  e dall'Amministrazione Comunale, gli studenti delle medie e delle elementari hanno preso 'in carico' una talea proveniente dall'albero della legalità che cresce a Palermo sulla via dove abitava il Giudice Falcone.

L'occasione è un convegno dal titolo 'Discriminazione e biodiversità' condotto dai rappresentanti di 2 Uffici che, con modalità diverse, promuovono la comune cultura della legalità: l'OSCAD, ovvero l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni Vicarie Prefetto Vittorio Rizzi ed il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma.

I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Fabrica di Roma Claudio Ricci e dal Presidente della Sezione ANPS che hanno poi ceduto la parola al Commissario Capo della Polizia di Stato Gioia Nanni dell'OSCAD. Il Commissario, che da anni svolge questo tipo di attività con gli studenti di tutte le scuole d'Italia, dopo aver spiegato con parole semplici ed efficaci il significato del verbo discriminare, ha chiesto lei stessa agli studenti suggerimenti su come comportarsi davanti ad episodio di bullismo, soprusi e violenze di ogni genere, ottenendo risposte quantomai precise anche dai bambini delle elementari che si sono dimostrati unanimi dicendo che 'queste cose' vanno dette subito agli insegnanti, ai genitori ed alle Forze dell'Ordine. Gioia Nanni ha citato nel suo intervento la figura del compianto Capo della Polizia Antonio Manganelli, fondatore dell'Osservatorio, il quale ricordava sempre ai suoi collaboratori che "...alle vittime di discriminazioni viene impedito di vivere". A chiusura di questa prima parte, uno degli studenti, ha letto l'articolo 1 della dichiarazione universale dei diritti umani del 1948: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

La seconda parte del convegno è stata aperta dal Brigadiere Capo Paolo Schifano del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma. Il Brigadiere ha presentato il delicato lavoro svolto dal suo Ufficio ed ha lasciato poi la parola alla sua collega, l'Appuntato Scelto Angela Arcangeli. I Carabinieri hanno portato in dono alla scuola una talea; la piantina proviene direttamente dal ficus che si trova di fronte all'abitazione del Giudice Falcone, ucciso dalla mafia nel 1992, sotto il quale si riunirono spontaneamente centinaia di cittadini per protestare contro la violenza della mafia e diventato così un simbolo della lotta alla criminalità. Sarà ora compito dei ragazzi di curarla, metterla a dimora e di tramandarla ai futuri studenti di Fabrica di Roma. La pianta è entrata così a far parte di un bosco diffuso realizzato grazie al progetto nazionale 'Un albero per il futuro' del Ministero per la transizione ecologia e i Carabinieri.

Ad ognuno dei 250 bambini che gremivano il teatro era stato consegnato un fazzoletto colorato; proprio questo fazzoletto è stato usato dai Carabinieri per interagire con i fanciulli che lo hanno sventolato con convinzione per esprimere consenso alle parole dei relatori.