Urbino - 26 Luglio 2023 - Sala Serpieri - presentazione del libro "Voglio Sorridere... Dammi Una Man

SEZIONE DI PESARO URBINO

Il 26 Luglio 2023, si è tenuta, con il Patrocinio del Comune di Urbino, a cura del Responsabile dell'Ufficio Cultura – Turismo, Gabriele Cavalera, , la presentazione del libro "Voglio Sorridere... Dammi Una Mano..." il cui autore è il nostro Socio Romolo Napoletano, già Questore di Pesaro e Urbino negli anni 2002 e 2003, autore del libro "Pesaro bella" con il quale rende omaggio alla città che lo ha accolto per motivi professionali e dove trascorre diversi mesi all'anno.

All'evento erano presenti, l'Assessore Francesca Fedeli, in rappresentanza del Sindaco di Urbino, i familiari dell'autore del libro; il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino, Simone Pineschi, il Presidente dell'O.D.V. ANPS di Pesaro Giampiero Bonci, unitamente al Volontario Tommaso Rosati, che hanno prestato il loro servizio in occasione dell'evento; il Reggente del Gruppo Territoriale ANPS "Emanuele Petri" di Urbino, Renato Pasqualini; il Vice Presidente della Sezione ANPS di Pesaro e Urbino Umberto Sciamanna; l'Avvocato Floro Bisello, legale Nazionale ANPS, numerosi Soci e cittadini interessati alla presentazione del libro.

L’autore, con il suo libro "Voglio Sorridere... Dammi Una Mano..." pone l'accento sui fattori che determinano l'assenza o la scarsa disponibilità delle persone al sorriso nella realtà odierna e si chiede quali possano essere i motivi o le cause, e se tale indisponibilità possa derivare da problemi quotidiani, la carenza di leali e sinceri rapporti tra esseri umani, l'invecchiamento delle persone, l'assenza di motivazioni ed emozioni, le esperienze negative maturate... tutti fattori che contribuiscono a orientare la società verso il pessimismo e alla chiusura caratteriale.

Sulla scorta di queste sue considerazioni sono intervenuti Garbriele Cavalera e Lido Scalpelli, quest'ultimo Presidente Emerito del nostro Sodalizio, i quali hanno interagito con l'autore ponendo domande per meglio comprendere il perché è tanto difficile sorridere, sul come e quando dare una mano per aiutare a sorridere manifestando la relativa felicità, ponendo anche il sorriso come funzione sociale da stimolare anche attraverso "professionisti della risata" quali sono i comici.

Da ultimo l'autore descrive la sua "avventura" legata al desiderio di dare comunque un contributo per rendere sereno e felice il prossimo in quanto non ha piacere vedere la gente soffrire, mesta, triste e in preda a sconforto. Egli racconta come ha cercato di dare il suo personale contributo, anche tramite il complesso repertorio di battute e spiritosaggini accumulate in tanti anni di esperienza, sia personale che professionale, meglio descritte nella seconda parte del libro intitolata "una palestra per uno stage di istruzione".