Commemorazione morte Stefano Gelsomini
-
Come ogni anno, nel pomeriggio del 16 novembre scorso, è stata ricordata la prematura scomparsa dell’Agente della Polizia di Stato Stefano GELSOMINI, Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla Memoria”, con la deposizione di una corona di fiori fatta recapitare dal Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini, nella cappella del piccolo cimitero di Poggio di Otricoli, dove riposa in pace. Alla cerimonia era presente il Vicario del Questore di Terni, dott. Luca SARCOLI ed il Comandante del 1° Reparto Mobile di Roma, dott. Fabio ABIS, che ha ricordato Stefano con bellissime parole, intervallate da momenti di sincera commozione. La cerimonia religiosa, è stata officiata dall'Assistente Spirituale del Reparto Mobile di Roma, Don Walter TROVATO. Anche la Sezione di Terni ha voluto partecipare la propria vicinanza alla famiglia Gelsomini, con rappresentanza in abito sociale e vessillo associativo, guidata dal Presidente Maurizio Lucchi. L’agente della Polizia di Stato Stefano Gelsomini morì il 16 Novembre 1998, investito da una autovettura a Roma, sulla Via Cristoforo Colombo. Il giovanissimo Agente, 29 anni appena compiuti, mentre si trovava a percorrere Via Cristoforo Colombo in Roma, a bordo dell’auto di pattuglia per fare rientro al 1° Reparto Mobile dove prestava servizio, notò sulla carreggiata opposta alcune persone coinvolte in un grave incidente stradale avvenuto poco prima. L’Agente Gelsomini, incurante del traffico veicolare in quella arteria cittadina, non esitò a tentare di attraversare la strada per soccorrerli ma venne travolto ed ucciso, da una autovettura sopraggiunta a forte velocità. Fu insignito della M.O.V.C. “alla Memoria” con Decreto Presidente della Repubblica del 08/03/1999 e gli fu dedicata l’intitolazione della caserma sede del 1° Reparto Mobile di Roma, nonché una via a Otricoli (TR), paese natale del padre Angelo.